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DAMP

Il Museo che Suona

Indice

 

Particolarità del sistema DAMP

Questo è un progetto di intervento presso i Musei, le collezioni pubbliche e private di strumenti d'epoca, i musei annessi ai Teatri stabili e ai Conservatori.

Presupposti
Il patrimonio strumentale disponibile presso le collezioni pubbliche è solo esposto visivamente ai visitatori, escludendo l'ascolto; tra l'altro, la quasi totalità degli strumenti d'epoca è perfettamente funzionante e richiederebbe (secondo il parere di studiosi di liuteria) di essere suonata almeno periodicamente.
L'impossibilità di un ascolto degli strumenti è dovuta a motivi tecnici e organizzativi, ma anche ad una errata e diffusa concezione del museo, visto come "cimitero degli strumenti", più che come archivio sonoro consultabile e fruibile al pari di una normale biblioteca.
Le sole iniziative di ascolto sono sporadiche e consentite solo a pochi studiosi, per pubblicazioni a carattere specialistico e per lo più fotografico. Non esiste alcun esempio di "catalogazione sonora" del patrimonio strumentale residente presso i musei italiani.
All'estero è maggiore la sensibilità verso un uso appropriato e completo del museo, ma limitatamente alle invenzioni della scienza e della tecnica: per quanto riguarda gli strumenti musicali, l'ascolto è affidato a soluzioni rudimentali e sporadiche. Quindi, "dare voce" ad un museo di strumenti musicali è un'esigenza internazionale, soprattutto considerando gli aspetti didattici di talepossibilità, oltre che gli aspetti non meno importante dell'archiviazione sonora di un così prezioso patrimonio culturale, destinato tra l'altro a perdere sempre più, con il passare degli anni, la prerogativa di essere ascoltato.

Obiettivo del progetto
Consentire l'ascolto di ogni strumento presente nel museo, tramite fraseggi in grado di evidenziarne gli aspetti timbrici ed espressivi. Realizzazione e utilizzazione Ad ogni strumento viene associato un campionamento di una frase musicale (riprodotta dallo stesso strumento o da un altro equivalente in termini timbrici e storici). La frase musicale, della durata media di circa 20 secondi, viene memorizzata in una ROM (non cancellabile) e inserita in una scheda (DAMP = Digital/Analog Museum Project), appositamente progettata per questo impiego, completa di convertitore D/A e di prese per ascolto multiplo in cuffia. I visitatori, muniti di cuffia all'ingresso del museo, avranno la possibilità di ascoltare ogni strumento, a loro piacere, semplicemente inserendo la cuffia nelle prese (in quantità da 3 a 5, predisposte sulle vetrine di esposizione) e premendo un pulsante di riproduzione.

Caratteristiche del sistema DAMP

Caratteristiche tecniche dell'hardware DAMP
Scheda DAMP costituita da convertitore stereo D/A a 44.1 KHz (16 bit), preamplificatore per cuffia. Memoria ROM da 2 a 4 Mbytes per il mantenimento della frase musicale.
Da 3 a 5 uscite per cuffie.

Implicazioni collaterali
Dato che i fraseggi presenti nelle ROM sono ottenuti da registrazioni professionali effettuate da strumentisti, si può realizzare facilmente anche una Sound Library, che risulterà di grandissima importanza perchè:

- sono i suoni del museo X della città di Monaco,
- sono i suoni del violino Stradivari del XVII secolo,
- i suoni sono eseguiti da Salvatore Accardo (non è da escludere la possibilità di coinvolgere nell'operazione grossi nomi, invogliati dal fatto che il loro nome rimarrà legato "per sempre" allo strumento esposto nel museo).

Il museo di fatto diventa una "inconsapevole Show Room" della Sound Library e quindi un importante veicolo di promozione per i campionatori. Inoltre, è facile immaginare che, una volta realizzato questo sistema in un museo importante, esso si proponga come standard per tutti i musei del mondo.

Vantaggi commerciali

Aspetti commerciali
Per il museo vi sarebbero una serie di indubbi vantaggi:

- Visite guidate complete di ascolto;
- Vendita di cassette audio e CD degli strumenti esposti;
- Vendita di catalogo sonoro (libro + CD);
- Vendita della Sound Library in Floppy, DAT, CD ROM.
- Aspetti innovativi di sicuro richiamo.

Per i marchi partner di strumenti elettronici, facilmente individuabili in Akai, Roland, Yamaha ecc. i vantaggi sarebbero di vario tipo:

- Notevole possibilità di affermazione nel settore degli strumenti acustici, visti nella loro immagine più prestigiosa, in quanto presenti nei musei.
- Lo sviluppo di una Sound Library dedicata, da produrre anche in CD ROM.
- Vasta eco dell'operazione (data la novità e l'originalità) in termini d'immagine.

Dato che le strutture da interessare sono i musei comunali, i musei annessi ai Conservatori, i musei annessi ai Teatri stabili, questo progetto favorisce un contatto diretto con musicisti, maestri, allievi, studi di registrazione e nuovi negozi specializzati nella musica classica.

Modus Multimedia, autrice del progetto, ha le tecnologie e le competenze per la realizzazione del sistema. Per questo è in grado di svolgere la gestione completa della produzione e della vendita (dell'hardware e del firmware presente in ROM) al museo.

Progetto sviluppato nel 1992

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